lunedì 30 novembre 2020

#step24 LE PAROLE NELLA STORIA

Utilizzando il motore di ricerca google books ngram viewer, ho ottenuto 3 curve, per il periodo dal 1800 al 2019, dopo aver inserito le 3 parole: ANEMOMETRO, ENERGIA EOLICA, METEOROLOGIA



L'andamento delle 3 curve mostra innanzitutto, secondo le aspettative, la frequenza molto maggiore della parola Meteorologia, che rappresenta naturalmente un concetto molto più di massa rispetto agli altri due che contengono certamente aspetti più tecnici e di approfondimento.

Si rilevano, quindi in successione, gli andamenti di tutte e 3 le curve, riscontrando le seguenti caratteristiche:

  • "Meteorologia" presenta un picco abbastanza ampio e molto evidente intorno all'anno 1880, molto probabilmente dovuto al fatto che, nell'ambito della rivoluzione industriale in atto in Europa in quel periodo, sono stati realizzati i primi esemplari di termometro di accertata affidabilità nella misurazione delle temperature ambientali. Questo elemento, insieme al contemporaneo sviluppo delle tecnologie relative ad altri strumenti di grandezze fisiche ambientali, ha portato in quel periodo la meteorologia ad un livello di scienza esatta, in grado di monitorare con precisione le caratteristiche dell'ambiente a livello internazionale e arrivare anche a formulare efficaci andamenti previsionali.
  • "Anemometro" ha una curva molto più piatta se confrontata con quella di "Meteorologia". Ma se sviluppiamo il suo grafico singolarmente, rileviamo un andamento molto più mosso e la presenza di almeno 3 picchi consistenti. Il primo si trova in corrispondenza del 1874 e si può spiegare, anche in questo caso con il fermento tecnologico della rivoluzione industriale di quegli anni ed il conseguente interesse nello sviluppo di apparecchiature di misura e di precisione sempre più utili nella vita di ogni giorno, come appunto l'anemometro. Il secondo picco corrisponde all'incirca al 1908 e motivo ne potrebbe essere la realizzazione, avutasi quell'anno, di un anemometro di notevole efficienza e praticità da parte di una ditta di origine italiane , La "Casella Company" a Londra. Il terzo picco infine si trova intorno al 1938, cioè nella triste concomitanza dell'inizio del secondo conflitto mondiale. In effetti tale evento bellico di enorme portata condusse allo sviluppo, tra gli altri, anche di anemometri che si diffusero molto in applicazioni sulle navi da guerra e sugli aerei.



  • Anche per "Energia Eolica" la curva merita un grafico a sé stante al fine di non apparire piatta in confronto a quella di "Meteorologia". In tal modo il grafico mostra due importanti ed evidenti picchi in corrispondenza degli anni 1980 e 2009. Nel primo caso si tratta molto probabilmente della forte eco che, a livello internazionale, ebbe l'installazione del primo grande parco eolico per la produzione di energia elettrica nel New Hampshire negli Stati Uniti. Si trattò infatti della prima evidenza di utilizzabilità su ampia scala di una fonte di energia rinnovabile. Nel secondo caso la motivazione è certamente più "nostrana" perché in quegli anni i governi italiani hanno inteso promuovere con forti investimenti e aiuti economici la installazione di impianti ad energia rinnovabile privati, al fine di una decentralizzazione produttiva che ha portato poi allo sviluppo crescente delle Smart Grid energetiche.




extra words

 Parole associate con l'anemometro




https://educalingo.com/it/dic-it/anemometro

lunedì 23 novembre 2020

#step23 LA NORMATIVA



Nelle norme sotto elencate, la sigla UNI indica che essa è applicata solo in territorio italiano, EN solo in territorio inglese, CEN vuol dire che la norma è applicata a livello europeo, ISO a livello mondiale. Invece la sigla IEC indica la commissione elettrotecnica internazionale



IEC 61400-12 Elenca i requisiti di prestazione di un anemometro per la valutazione della risorsa eolica. Differenzia gli anemometri in 4 classi A,B,C,D e ne evidenzia i requisiti dal punto di  vista della velocità del vento, della temperatura dell'aria, della densità dell'aria, dell'intensità della turbolenza, della direzione del vento.


Norme WMO (World Meteorological Organization)  L'anemometro e il segnavento (che misurano velocità e direzione del vento) vanno posizionati a 10 metri di altezza da terra e ad almeno 10 metri di distanza da ostacoli verticali, o comunque nella posizione la più aperta possibile così che il vento arrivi con facilità agli strumenti senza interferenze;


ISO 17713 è suddivisa in due parti:
- Parte 1: descrive i metodi di prova in galleria del vento per determinare le caratteristiche di prestazione degli anemometri rotanti, in particolare anemometri a coppa e anemometri ad elica.
- Parte 2 : descrive un test di accettazione e metodi univoci per misurare la soglia di partenza, la costante di distanza, la funzione di trasferimento e la risposta fuori asse di un anemometro rotante in una galleria del vento. Si noti che quando si trasferiscono i valori determinati da questi metodi al flusso atmosferico, c'è una differenza nelle prestazioni tra l'anemometro nell'atmosfera libera e nella galleria del vento

#step22 UN MANUALE D'USO

Come si usa un anemometro a coppette ?

Per prima cosa bisogna inserire il cappuccio girevole con le coppette, poi accendere lo strumento schiacciando l'apposito tasto. Fate in modo che le coppette siano libere di ruotare. Pian piano lo strumento inizierà a misurare la velocità del vento che comparirà sul display. Alcuni anemometri hanno la possibilità di memorizzare dei valori, premendo il tasto "Hold" oppure di fissare il valore massimo o quello minimo con i tasti MAX e MIN



https://www.pce-italia.it/html/manuali/man-anemometro-pce-a-420-v1.1-it.pdf

#step21 IL FUMETTO



"Topolino e il tesoro del cielo", scritta da Marco Bosco con le illustrazioni di Giada Perissinotto, in "Topolino", n° 3152 ,anno 2016


"Danger! Man at work", realizzata da Jack Kirby and Joe Simon, "Real fact comics", n°1, marzo-aprile 1946. Si nota un anemometro proprio nella prima vignetta.



"The adventure of Superman, when he was a boy", realizzata da Jerry Siegel e Joe Shuster, "Adventure Comics", n°142, luglio 1938




"Skyroads", realizzato da Lester J. Maitland e Dick Calkins , "Famous Funnies", n°54, gennaio 1939. L 'anemometro è visibile nella dodicesima vignetta.


                   

" Oh say can you say, what's the weather today?", scritta da Tish Rabe e illustrata da Aristides Ruiz, "The Cat in the Hat's Learning Library",dicembre 2004







#step20 IL MARCHIO

I seguenti marchi di fabbrica identificano non solo l'azienda che costruisce il nostro strumento ma nel logo è anche rappresentato l'anemometro stesso








Si tratta di un'azienda Ucraina che è nata nell'agosto del 1953 e si occupa della produzione di strumenti meteorologici, sistemi di aerei senza pilota, zincatura, taglio laser dei metalli. Nel logo appare un anemometro con banderuola. 





Dal 1981, i clienti si sono affidati a Emprise, azienda statunitense, per le loro apparecchiature di ricerca e sviluppo, certificazione / audit e produzione. Il logo raffigura in maniera stilizzata un anemometro a ventolina.

sabato 14 novembre 2020

#step19 L' ABBECEDARIO

 Alberti Leon Battista : colui che ha ideato il primo anemometro nel 1450

Beaufort : in base alla velocità i venti vengono classificati secondo la scala di                                 Beaufort

Coppette : esiste un particolare tipo di anemometro che presenta delle coppette                            semisferiche metalliche 

Direzione : l'anemometro può essere composto anche da una banderuola per                                  segnalare la direzione del vento

Energia eolica : prima di installare le turbine eoliche vengono svolte indagini                                          riguardo il controllo della velocità del vento attraverso anemometri

Filo caldoGli anemometri a filo caldo utilizzano un filo molto sottile (nell'ordine di                      pochi micron) riscaldato elettricamente. Il flusso di aria raffredda il filo.                      Siccome la resistenza elettrica dipende dalla temperatura, è quindi                                 possibile ottenere una relazione tra la resistenza calcolata sul filo e la                             velocità del flusso di aria.

 

Gradi : i venti per la loro velocita sono classificati in 12 gradi

Ht : produttore di strumenti di misura elettrici-ambientali, quindi anche di                        anemometri

IAS : indicated air speed è la velocità di un aeromobile misurata dall'anemometro               aeronautico                       

Laser anemometria laser Doppler, è una tecnica utilizzata per rilevare la velocità di               un fluido utilizzando luce laser. Valuta la variazione di lunghezza d'onda o                  di frequenza dei fotoni 

Meteorologia : costituisce la materia scientifica che si occupa del nostro strumento

Nodi nautici : la velocità del vento oltre ad essere indicata in km/h è misurata anche                           in nodi nautici che corrispondono a 1,852 km/h

Omologazione : nelle gare di corsa (100 e 200 mt) per essere omologato il record                                  deve essere conseguito con vento favorevole non superiore ai +2.00                              m/s. La rilevazione dell’anemometro va sempre riportata o allegata                              al verbale di gara.

Pressione : parametro misurato dall'anemometro

Quadrante : ogni anemometro è costituito da un quadrante sul quale si leggono i                           dati della misurazione effettuata

Robinson John Thomas Romney costruì nel 1846 un anemometro formato da                              coppette e frecce meccaniche

Stazione meteorologica : essa è composta da vari strumenti meteorologici tra cui                                                     l'anemometro 



Tubo di Pitot : è una parte che costituisce l'anemometro aeronautico

Uragano : dai dati rilevati attraverso un analisi anemometrica, è un vento di grado                       12 che si propaga con una velocità oltre ai 118 km/h

Velocità : la velocità del vento è un dato misurato dall'anemometro

Zetalab : è una azienda produttrice di anemometri professionali

mercoledì 11 novembre 2020

#step18 IL FRANCOBOLLO




Anno 1975,  francobollo indiano realizzato per festeggiare il centenario del " Indian meteorological Department"








Anno 1961, francobollo della repubblica dell' Upper Volta per festeggiare la prima giornata mondiale dedicata alla meteorologia 






 

#step17 I BREVETTI

 

Brevetto GB190007576A




Brevetto di Casella Charles Frederick pubblicato il 23/03/1901 di uno dei primi tentativi di registrare la velocità del vento. L'albero della ventosa m trascina attraverso opportuni ingranaggi, le unità ruota d, a cui è fissata una chiocciola o camma cardiaca f.  Questa camma si innesta con un perno sulla leva portamatite c imperniata in i. La matita b si appoggia al solito tamburo a orologio a. La ruota d è preferibilmente orientata per fare un giro mentre il vento percorre 10 miglia, e quindi ogni linea che passa dal fondo alla sommità del grafico indica che il vento ha percorso 10 miglia durante il tempo indicato dallo spostamento dovuto al rivoluzione del tamburo. 


Brevetto GB190110269A

Brevetto pubblicato il 1/05/1902 da HARFORD FREDERIC LLOYD. Questo strumento invece di misurare la velocità del vento si concentra sulla sua pressione. Una bottiglia A fissata in un blocco N con metà incernierate, ha passante per il fondo un tubo a U E con l'estremità esterna protetta da un tappo L. Un tubo R passa attraverso il tappo della bottiglia e ha la sua bocca T portato nel punto in cui deve essere effettuata la misurazione. Il vento che attraversa la bocca produce un vuoto parziale nella bottiglia, e quindi fa traboccare parte del liquido con cui il tubo E è inizialmente riempito. Quando la pressione atmosferica è stata ristabilita, l'overflow, e quindi la pressione del vento, può essere stimato su una scala M. La lettura può essere rilevata da galleggiante e asta graduata.


Brevetto GB191209726A

Il brevetto fu pubblicato il 16/01/1913 da BORGATTA FEDERICO e LUNARDI GUSTAVO. Esso si basava su un altro principio per misurare e registrare i dati del vento.  Negli strumenti in cui il meccanismo di registrazione può oscillare nel suo complesso attorno ad un perno centrale sotto l'azione della banderuola 1, un disco a coppa controbilanciato 13 è l'elemento che si muove sotto l'influenza del vento per registrare e indicare la sua velocità . Il moto è trasmesso da questo disco per mezzo di leveraggi 17, 22, 23 ad un organo 24, fig. 2, da cui dipende un'asta portante una penna di registrazione 32 che, srotolando la striscia indicatrice dal tamburo 7, fig. 1, sul cilindro 46, registra su di esso la pressione del vento. Allo stesso tempo un'asta 15 azionata direttamente dalla maglia 17 indica la velocità su una scala 16, e anche un marker 43, fissato ad un braccio 41 che si impegna alla sua estremità superiore in una spirale 40 in un tamburo 12 azionato da un orologio, dà un record di tempo. Sullo strumento è montato un ago 53 della bussola per facilitare la lettura della direzione del vento.


Brevetto GB536457A

 


IL brevetto è stato pubblicato il 15/05/1941 da Bendix Aviat Corp. L'albero rotante  di un anemometro aziona il trasmettitore di un sistema selsyn attraverso una frizione magnetica controllata manualmente e il ricevitore aziona un induttore magnetico la cui resistenza sul rotore è contrastata da un mandrino controllato a molla che porta un indicatore. Il sistema selsyn è costantemente eccitato in modo che il sincronismo sia mantenuto anche se la frizione è disinserita. Il selsyn trasmittente 21, Fig.1, è montato in un involucro 16 avente una piastra di copertura rimovibile 27 e il suo rotore porta un disco 42 che supporta ed è azionato dall'armatura a disco 39 di una frizione magnetica la cui bobina 32 è montata in l'involucro e coopera con una struttura polare comprendente anelli centrali e periferici 35, 37 di materiale magnetico separati da un anello 36 di materiale non magnetico rotante con l'albero 13 dell'anemometro. La bobina della frizione è eccitata tramite un interruttore manuale non mostrato.




 






martedì 3 novembre 2020

#step16 L' ANATOMIA

In questo post scopriamo l'anatomia dell'anemometro e osserviamo le varie parti da cui è composto


anemometro aereonautico
per ulteriori informazioni è possibile visionare il seguente sito 



anemometro a coppette
immagine tratta dal manuale d'uso anemometro a coppette PCE-A 420



 anemometro a sensore luce

Esso è composto da: bulloni, viti, una molla, elementi di sostegno in plastica, coppette semisferiche, contatti elettrici, sensore per i raggi solari.
Questa immagine è stata estrapolata dal manuale d'istruzione corrispondente, al quale si può accedere cliccando il seguente link 







anemometro a coppette con banderuola

questa immagine è stata estrapolata da questo manuale d'uso
di seguito sono elencati i pezzi da cui è composto 
wind vane= segnavento
set screw= vite di fissaggio
nylon washer= rondella in nylon
hex nut = dado esagonale
lockwasher = rondella di sicurezza
nylon spacer = distanziatore in Nylon
seal gasket= guarnizioni di tenuta
generatore
potenziometro
4 fili elettrici: uno nero, uno verde, uno bianco, uno rosso
coppette semisferiche
fillister screw = vite di riempimento
mounting plate= piastra di montaggio



lunedì 2 novembre 2020

#step15 I NUMERI

Inserendo l'anemometro nel mondo dei numeri è possibile notare che :

  • esistono 2 tipologie di anemometri, quelli che misurano la pressione e quelli che rilevano la velocità del vento
  • gli anemometri meccanici sono costituiti da 3-4 coppette
  • nel 1450 è stato inventato il nostro strumento
  • girovagando nel web ho potuto constatare che il prezzo di un anemometro può variare tra i 14,00 (azienda NKTECH) e i 3.000 euro (azienda TESTO)
  • osservando un anemometro aeronautico si vede che esso presenta sul quadrante dei valori numerici che arrivano fino a 200 km/h e 3 archi di diverso colore: l'arco bianco (utilizzo massimo per flaps e carrello), arco verde (velocità di crociera operativa dell'aeromobile), arco giallo (velocità dell'aeromobile in aria calma)

  • In base alla velocità (o i nodi), i venti vengono classificati in 12 di intensità, secondo una scala di misura detta di Beaufort, essa fu proposta nel 1806 da Sir Francio Beaufort. Le velocità vanno da un minimo di 0 km/h  (calma) fino ad oltre i 118 km/h (uragano), invece i nodi si estendono fino ad oltre 64 
Il nostro strumento scientifico ha anche un riscontro nei sogni.

Ti è mai capitato di fare un sogno per poi risvegliarti e chiederti il significato di ciò che hai visto? SE sei curioso di conoscere i vari significati dai un' occhiata al sito La Smorfia Napoletana. Oltre che spiegare il tuo sogno, la smorfia napoletana associa un determinato numero alle varie parti de tuo sogno, lo scopo sarebbe estrapolare dei numeri da poter giocare alla lotteria e chissà , magari sperare i una grossa vincita.

Nel caso ti capitasse di sognare l'anemometro questi sono i numeri in base al tipo di situazione in cui ci troviamo

  • 11 sentire la brezza = incontri felici
  • 65 navigare con il vento a favore = riceverai un aiuto inaspettato
  • 26 navigare contro vento = affrontare tutte le difficoltà








scala Beufort





#step14 LA TASSONOMIA

 Tassonomia: nel suo significato più generale, è la disciplina della classificazione.

L'inserimento dell'anemometro in un albero tassonomico ci porta quindi a studiare come esso si posizioni nel panorama degli oggetti e degli apparecchi che, nella storia, sono stati pensati ed utilizzati dall'uomo per avere una sempre migliore conoscenza dei fenomeni ventosi.

A valle di tale analisi possiamo cercare di inquadrare alcuni oggetti in una classificazione per categorie:

- strumenti di primo riconoscimento del fenomeno ventoso (tipo A);

- strumenti di prima valutazione del fenomeno ventoso (tipo B);

- strumenti di localizzazione del fenomeno ventoso (tipo C);

- strumenti di precisa valutazione del fenomeno ventoso (tipo D);

- strumenti di approfondita valutazione di determinati aspetti del fenomeno ventoso (tipo E).

Di qui la Tassonomia che ci siamo prefissati di creare:




#step13 La pubblicità

L' anemometro fa la sua comparsa anche in spot pubblicitari.

Lo si può riconoscere nella réclame della Guarda Costiera, che siamo soliti vedere in tv tra un programma ed un altro, oppure in quella della Marina Militare. 




Esso appare anche nelle pubblicità di lussuosi yatch fabbricati dall'azienda Bliss




A prescindere l'anemometro è indispensabile in ambito aeronautico e per questo lo si ritrova molto spesso nei messaggi pubblicitari relativi a questo ambito