lunedì 28 dicembre 2020

Curiosità spaziali

La NASA sta considerando una missione su Venere che utilizzerebbe un anemometro per misurare la velocità del vento su quel pianeta. Gli scienziati sperano che l'anemometro e altri strumenti dipingano un'immagine migliore della superficie e dell'atmosfera di Venere.


https://www.nationalgeographic.org/encyclopedia/anemometer/

domenica 20 dicembre 2020

#step28 LA SINTESI FINALE

 






All'inizio di questo percorso l'anemometro era per me uno strumento sconosciuto, invece ora sarei in grado di usarlo correttamente.

L'anemometro è uno strumento meteorologico atto a misurare velocità e direzione del vento: esistono molti tipi di anemometri che sfruttano diversi principi fisici per raggiungere lo scopo, come la pressione dinamica su elementi rotanti o il trasferimento di calore per convezione, così come esistono strumenti complementari dell'anemometro, ad esempio il nefoscopio, in grado di misurare altre caratteristiche del vento e dei fenomeni più strettamente connessi al moto delle masse d’aria.

L’etimologia del nome fa riferimento alla cultura greca, infatti Anemos in greco vuol dire anima, soffio vitale, e individua quindi qualità divine attribuibili alla capacità di governare l’aria. Conosciuto in tutto il mondo, l'anemometro ha in realtà origini italiane. Il suo inventore è stato Leon Battista Alberti, che ideò nel 1450 un primo modello a lamelle, poi altri scienziati, tecnici e inventori dopo di lui hanno contribuito a migliorarne le caratteristiche. Va citato in modo particolare John Patterson, meteorologo canadese, che costruì l'anemometro a 3 coppette attualmente in uso.

La sua evoluzione strutturale e funzionale è evidente dalla serie di brevetti relativi agli anemometri, o comunque collegati ad essi, che arrivano fino ai giorni nostri, visibili su motori di ricerca come google patent. Evoluzione possibile anche grazie allo sviluppo della tecnologia che ha permesso l'utilizzo di ulteriori nuovi materiali. Infatti, il primo anemometro era realizzato in legno, invece ai giorni nostri esso viene realizzato con leghe metalliche che risolvono problemi di resistenza meccanica, tra cui anche la corrosione, e lo rendono estremamente leggero e quindi facilmente installabile e sempre più preciso nella rilevazione dei dati. 

La storia dell’anemometro ha attraversato il XIX ed il XX secolo i maniera sommessa e lontana dagli onori della gloria, come è possibile notare dai grafici di google books ngram , scorrendo per lo più tra i pensieri e le attenzioni degli addetti ai lavori, ma la globalizzazione, la pubblicità, la moltiplicazione esponenziale dei mezzi di comunicazione di massa alla fine hanno portato alla ribalta di un interesse più massificato persino questo dispositivo apparentemente sconosciuto. L'anemometro ha fatto la comparsa nella filmografia contemporanea attraverso film, come “Into the Storm”, che racconta gli effetti devastanti di un uragano; all’interno di spot pubblicitari, in particolare quelli riguardanti imbarcazioni; nei fumetti, lo ritroviamo infatti in un'edizione di Topolino (pag 15) redatta in onore della giornata mondiale della Terra; per non parlare dei francobolli, in emissioni speciali di diverse nazioni, in occasione di eventi quali l'inaugurazione di una stazione metereologica in India.

Osservando questo percorso, piano piano la mia curiosità verso tale apparecchio cresceva, e perciò ne ho voluto analizzare ogni elemento che lo compone, aiutandomi con immagini di viste esplose in modo da avere una visione dettagliata e molto chiara di ogni sua parte. Ho cercato di raccogliere le tematiche toccate nell'ambito del blog all’interno di una nuvola di nomi, esprimendo poi l’interdipendenza di alcuni concetti attraverso una mappa concettuale. Ulteriori curiosità, poi, si possono riscontrare nel post dell’abbecedario e in quello dei numeri

Lo sapevi che l’aria in un uragano si muove a 118 km/h?

 

#step27 LA MAPPA CONCETTUALE

Con la seguente mappa concettuale, si vogliono riassumere e collegare fra loro dei concetti chiave riguardanti l'impiego dell'anemometro.




L'anemometro è uno strumento meteorologico che misura il vento attraverso il calcolo della sua velocità o della sua pressione. Proprio rilevando questi due aspetti, l'esploratore Beaufort nel 1805 creò una scala che classifica i venti dalla brezza all'uragano. Inoltre la misura del vento sotto questi due aspetti ha permesso una navigazione più sicura sia per le navi che hanno incorporato a bordo un anemometro a coppette, il quale rileva la velocità del vento, sia per gli aerei che sfruttando un anemometro aeronautico sono in grado di rilevarne la pressione.


#step26 LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

Riprendendo il precedente post sui materiali che costituiscono l'anemometro a coppette, approfondiamo l'argomento confermando che gli obiettivi specifici della realizzazione di tali dispositivi sono divenuti, nel tempo, robustezza della struttura, leggerezza, resistenza alla corrosione e agli effetti degli agenti atmosferici, al fine di ottenere strumenti durevoli, precisi e di facile installazione in qualsiasi situazione e/o impianto preesistente. Le qualità citate sono state raggiunte utilizzando opportune leghe di alluminio per la struttura portante e acciaio per le coppette. Le principali caratteristiche di queste leghe sono:

struttura cella CFC


  • elevata conduttività termica ed elettrica.
  • basso punto di fusione (circa 660 °C): la temperatura di fusione limita le applicazioni strutturali dell'alluminio a temperature d'esercizio massime di 200-300 °C (300 °C per leghe appositamente studiate).
  • resistenza a corrosione in ambiente atmosferico: le leghe leggere resistono bene alla corrosione generalizzata, ma soffrono di alcuni altri tipi di corrosione, e per questo vengono trattate con procedimenti come l'anodizzazione o l'applicazione di vernice protettiva (primer). Se non trattata in maniera particolare, la superficie di un oggetto in lega d'alluminio appare lucida, essendo assenti fenomeni di corrosione generalizzata, a differenza degli acciai ferritici. Le leghe di alluminio possono sviluppare rapidi fenomeni di corrosione galvanica se poste a contatto con l'acciaio inossidabile o con il titanio e le sue leghe.
Principali elementi leganti dell’alluminio : Rame , Manganese , Magnesio , Nichel , Silicio , Zinco 


mentre l'acciaio individuato pe le coppette è acciaio inossidabile 304, è un acciaio inox austenitico amagnetico, composta da un tenore di cromo tra il 18% e il 20% e di nichel tra l'8% e l'11%; la sua densità è pari a 7,9 kg/dm3.

Il 304L è contraddistinto da un più basso tenore di carbonio (C), inferiore allo 0,035%, mentre il 304 ammette fino a 0,080%.

È un acciaio inossidabile magro: il suo indice di inossidabilità (numero PREN) è infatti compreso in genere tra 17 e 22




https://it.wikipedia.org/wiki/AISI_304

https://www.istitutopesenti.edu.it/dipartimenti/meccanica/Tecnologia/alluminio.pdf

martedì 8 dicembre 2020

#step25 COSE PERSONALI

 Memento


Questi blocchi logici li ho usati in prima elementare. Essi hanno la funzione di mostrare ai bambini le figure geometriche 

Utensile



La smart card rappresenta il percorso di studi che sto seguendo presso il Politecnico di Torino

Feticcio



Questo biglietto fa parte di un iniziativa della Nasa: mandare sul pianeta rosso il proprio nome durante la prossima spedizione. Da futura ingegnere aerospaziale sarebbe un traguardo davvero importante poter collaborare con la famosissima agenzia spaziale