Per l'anemometro a turbina il principio di funzionamento è semplice e intuitivo: sfruttando la pressione dinamica del vento o di correnti gassose su elementi meccanici rotanti, si misura la velocità angolare di rotazione del rotore, che risulta essere proporzionale alla velocità media del vento.
Per l'anemometro a filo caldo il principio di funzionamento si basa sul fenomeno del trasferimento di calore per convezione. Questa tecnica di misura sfrutta il fenomeno di perdita di calore che si ha su un conduttore, riscaldato elettricamente e raffreddato dal flusso d’aria che lo investe. La perdita di calore dipende dalla temperatura e dalla geometria del sensore, nonché dalla velocità e dalle proprietà termodinamiche del fluido
Per l'anemometro ad ultrasuoni il calcolo della velocità del vento e della temperatura dell'aria avviene calcolando il tempo impiegato da un impulso ultrasonico per viaggiare da un trasduttore all'altro:
In presenza di vento con velocità v, che supponiamo per semplicità parallelo all'asse
dei due sensori orientato da 1 a 2, l'impulso ultrasonico viaggerà da 1 a 2 con
velocità c+v mentre sul percorso inverso, da 2 a 1, con velocità c-v. Si avrà
quindi:
ovvero i due tempi, in andata ed in ritorno, saranno diversi perchè gli impulsi viaggeranno prima a favore e poi contro vento.
Dalla misura dei due tempi, si possono calcolare la velocità del suono c e la velocità del vento v:
Dalla misura dei due tempi, si possono calcolare la velocità del suono c e la velocità del vento v:
https://www.chimica-online.it/download/anemometro.htm
http://www.cheventochefa.com/index.php?option=com_content&view=article&id=26:anemometro-ad-ultyrasuoni-principio-di-funzionamento&catid=7&Itemid=101
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