Riprendendo il precedente post sui materiali che costituiscono l'anemometro a coppette, approfondiamo l'argomento confermando che gli obiettivi specifici della realizzazione di tali dispositivi sono divenuti, nel tempo, robustezza della struttura, leggerezza, resistenza alla corrosione e agli effetti degli agenti atmosferici, al fine di ottenere strumenti durevoli, precisi e di facile installazione in qualsiasi situazione e/o impianto preesistente. Le qualità citate sono state raggiunte utilizzando opportune leghe di alluminio per la struttura portante e acciaio per le coppette. Le principali caratteristiche di queste leghe sono:
- bassa densità: il peso specifico è tra i più bassi dei materiali strutturali (2,7 g/cm³ contro i 7,9 g/cm³ dell'acciaio)
- elevata duttilità a causa della loro struttura cristallina cubico (a facce centrate): questa proprietà rende possibile realizzare fogli sottilissimi di alluminio, come ciascuno di noi può sperimentare nelle applicazioni alimentari. A basse temperature, per la loro struttura cristallina, le leghe di alluminio sono comunque duttili.
- elevata conduttività termica ed elettrica.
- basso punto di fusione (circa 660 °C): la temperatura di fusione limita le applicazioni strutturali dell'alluminio a temperature d'esercizio massime di 200-300 °C (300 °C per leghe appositamente studiate).
- resistenza a corrosione in ambiente atmosferico: le leghe leggere resistono bene alla corrosione generalizzata, ma soffrono di alcuni altri tipi di corrosione, e per questo vengono trattate con procedimenti come l'anodizzazione o l'applicazione di vernice protettiva (primer). Se non trattata in maniera particolare, la superficie di un oggetto in lega d'alluminio appare lucida, essendo assenti fenomeni di corrosione generalizzata, a differenza degli acciai ferritici. Le leghe di alluminio possono sviluppare rapidi fenomeni di corrosione galvanica se poste a contatto con l'acciaio inossidabile o con il titanio e le sue leghe.
mentre l'acciaio individuato pe le coppette è acciaio inossidabile 304, è un acciaio inox austenitico amagnetico, composta da un tenore di cromo tra il 18% e il 20% e di nichel tra l'8% e l'11%; la sua densità è pari a 7,9 kg/dm3.
Il 304L è contraddistinto da un più basso tenore di carbonio (C), inferiore allo 0,035%, mentre il 304 ammette fino a 0,080%.
È un acciaio inossidabile magro: il suo indice di inossidabilità (numero PREN) è infatti compreso in genere tra 17 e 22
https://it.wikipedia.org/wiki/AISI_304
https://www.istitutopesenti.edu.it/dipartimenti/meccanica/Tecnologia/alluminio.pdf
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